lunedì 9 settembre 2013

"FRANCESCA ORELLI SCRITTRICE"...A CHI HA DATO COSÌ TANTO FASTIDIO DA ESSERE OSCURATA?

Qualche settimana fa, mentre stavo navigando con il telefonino in facebook, tra le novità ne ho anche trovata una non proprio gradevole: digitando "Francesca Orelli" nel motore di ricerca facebook, mi sono accorta che usciva ancora il mio profilo, ma non la mia pagina "Francesca Orelli Scrittrice" (cosa che prima invece succedeva). Dopo aver riflettuto a lungo, ho deciso di fare il seguente scritto, che indirizzo soprattutto al responsabile, o ai responsabili, di questa invisibilità.

La mia pagina, nata con lo scopo di promuovere il mio libro "Sognando Rock", è anche, e forse l'unica, delle poche in facebook dove si possono trovare degli articoli o delle opinioni "non censurate" di quello che sta accadendo nel nostro canton Ticino, soprattutto a livello lavorativo ed occupazionale. Inoltre, sempre attraverso la stessa, si può avere uno scorcio reale della condizione femminile tuttora presente (ovvero poco tutelata dalle leggi) e di certe "pagliacciate politiche", viste senza le fette di salame davanti agli occhi perché essendo una persona libera da qualunque bandiera o credenza politica (o dovrei dire superstizione?), di conseguenza esprimo commenti senza peli sulla lingua e in modo da far vedere la realtà e quello che davvero comportano le scelte di certi clown che ci ritroviamo tra capo e collo.
Sarà che noi ticinesi per certi versi siamo ancora rimasti all'Ottocento con la zucca, sarà che a noi non ci piace che qualcuno ci mostri la realtà così com'è e senza tanti abbellimenti, fatto sta che voglio dire solo una cosa: LE VOSTRE INTIMIDAZIONI NON MI FANNO PAURA!
Per quel che mi riguarda, potete continuare a segnalare la mia pagina, fatto sta che nel caso Facebook dovesse rimuoverla, la sottoscritta ne creerà un'altra e lì continuerò a pubblicare articoli e le mie opinioni "incensurate" e in tutta libertà, come pure le novità per quanto riguarda i miei libri e le mie presentazioni! Nascondere la verità sotto un bel mucchio di lustrini preziosi poi non serve a nulla, perché se su facebook una pagina può essere resa invisibile, i blog sono tutt'altra cosa e possono anche raggiungere il doppio, se non addirittura il triplo o il quadruplo, di pubblico rispetto ad una pagina facebook.

Volete nascondere la disoccupazione, gli assistenziati, la povertà che qui nel cantone sta sempre più dilagando? Volete celare che qui non c'è la parità tra i sessi, che qui la donna non solo guadagna quasi 2000 franchi in meno dell'uomo, ma non è protetta a livello legislativo per quanto riguarda il reato di stalking?
Volete far sapere che qui tutti stanno bene, che non ci sono gli abusi da parte delle ditte nei confronti dei lavoratori, che non si rispetta la soglia dello stipendio minimo, che si danno stipendi in euro a chi viene da fuori o contratti illegali (vedi il caso del Foxtown di Mendrisio)? Bene, continuate ad accanirvi pure su facebook, io intanto continuerò a parlare dal mio blog, sia in italiano che in inglese, perché si sa, con l'italiano raggiungerò solo una parte del mondo, ma con l'inglese mi faccio capire da tutti ;).

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