venerdì 25 ottobre 2013

Fiocco Rosso...il progetto nel concreto a distanza di un mese

Devo ammetterlo, "Fiocco Rosso" all'inizio è stata una sfida: chi mai infatti avrebbe immaginato che una persona, da sola e senza alle spalle un'organizzazione che la sostenesse, fosse in grado non solo di organizzare degli eventi sul territorio ticinese, ma anche di coordinare una comunità di artisti, l'uno diverso dall'altro, e di gestire i rapporti di "Public relations" con le associazioni o i progetti?
Sembrava una missione impossibile, per non dire altamente improponibile.

Ma a distanza di un mese, posso dire di essere molto soddisfatta, non solo per l'evidente interesse e curiosità che il Fiocco ha suscitato, e suscita tuttora, negli artisti, ma anche nei giornalisti e nelle persone che, poco per volta, si stanno avvicinando a questi eventi e a questa comunità artistica.
A circa un mese dalla sua nascita non solo si sta creando un bel giro (ci sono infatti sì i quattro artisti ufficiali, ma anche gli artisti che lo sostengono con la loro presenza sulla pagina di facebook), ma abbiamo anche ottenuto dei risultati non da poco: a conti fatti tra la ricostruzione di Moglia, il Tavolino Magico, l'associazione Armònia e l'ACIF, siamo riusciti a donare tramite questi eventi la bellezza di quasi 300 franchi.
Nel fare i conti e nell'ammettere questo risultato a dir poco sensazionale per me, e questo tenendo conto che il "Fiocco Rosso" è ancora un bambino che ha iniziato a muovere da poco i primi passi, non posso che ringraziare tutte quelle persone che hanno creduto in me come "colonna portante" di questo progetto, ma soprattutto negli artisti che via via, e sempre gratuitamente, hanno accettato di prestarsi a questo "gioco della solidarietà", di dare la loro totale fiducia e di lavorare insieme per dare una mano concreta al canton Ticino ed anche alla vicina penisola.

Che dire poi del rapporto con le associazioni e i progetti...inizialmente siamo andati un po' così, come dei bambini curiosi ma ancora inesperti, ma adesso posso dire che si è creato davvero una bella fusione mentale, fisica e sociale anche su quel lato. Prendo il caso dell'associazione Armònia, giusto per dare l'esempio: come progetto eravamo partiti con l'intento di sollevare un po' le donne dalle spese della casa, ma abbiamo finito per fare qualcosa ancora di piu' grande e di importante con i soldini che abbiamo raccolto il 18 ottobre a Mendrisio: permettere all'associazione di acquistare un dolce per Natale per tutti i bambini (e sono tanti) presenti all'interno di questa infrastruttura protetta. Per quanto riguarda le altre associazioni che stiamo via via contattando per sostenerle tramite questi eventi "Fiocco Rosso", posso dire che a distanza di un mese, un'altra cosa che mi riempie di gioia, è vedere come reagiscono, la loro gioia nel vedere come ci avviciniamo a loro, e con noi anche le nostre arti, con garbo e con gentilezza per dare una mano senza chiedere nulla in cambio, se non dare un po' di felicità a qualcuno che ne ha bisogno.

Il prossimo appuntamento con il Fiocco Rosso si terrà il 29 novembre, dalle 17 alle 20, presso la biblioteca cantonale di Locarno. Ci sarò io a presentare "Nelle mani della ribelle", e con me ci saranno non uno, ma ben DUE gruppi che si esibiranno in un doppio acustico. Ma non è tutto: i gruppi saranno i veri protagonisti, insieme  a me, di questo nuovo appuntamento. Volete scoprire il perché?
Bene, allora vi aspettiamo a questo nuovo evento e appuntamento con la solidarietà. E per chi ancora non ci conosce, sappia che in genere a questi eventi succede sempre qualcosa...


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