giovedì 18 aprile 2013

A CHI NON È MAI CAPITATO DI INNAMORARSI DI UN CANTANTE?

Il prossimo capitolo della serie "I love rock'n'roll", sarà in sostanza il primo libro in cui vedremo agire i BlackShark ("Nelle mani della ribelle" è stato il primo ad uscire, ma in ordine di apparizione dei romanzi è il quarto), ma a differenza di "Nelle mani della ribelle", non ci saranno viaggi lunghi né concerti, ma la trama si concentrerà prettamente a Lugano e nelle Valli di Lugano (Capriasca e via discorrendo per intenderci, per chi non conoscesse bene la geografia del nostro cantone).

Ma, ma...a dispetto di quanto si potrebbe pensare, sarà tutto fuorché statico! Nello stesso infatti vedremo la creazione passo a passo di un CD, la sua registrazione in studio e altri dietro le quinte che in "Nelle mani della ribelle" non c'erano perché non affrontati.
Sullo sfondo ci sarà ovviamente un'altra storia d'amore, più dolce e romantica di quella infuocata e passionale che abbiamo visto con Ambra e Leonardo, è una protagonista femminile più "classica" per quanto riguarda il genere del rosa, ma nemmeno troppo. Il giallo ovviamente non mancherà, anzi, posso già dire che in questo nuovo capitolo, i lettori potranno iniziare a "capire" quello che succederà durante tutto il proseguo della serie. Ovviamente non mancherà nemmeno la tematica sociale, che in questo nuovo capitolo sarà decisamente più marcata e "critica"...in esso infatti troveremo un altro genere di violenza sulle donne, che seppure (per fortuna) nella nostra comunità europea non capiti di sovente, purtroppo c'è, anche se ben celata: una donna, innamorata di un uomo che la ricambia anima e corpo, viene letteralmente venduta contro la sua volontà per uno scopo puramente economico e/o di politica aziendale.
Ci sarà inoltre il tema più scottante dell'indebitamento e i suoi retroscena, una critica molto pesante nei confronti delle banche e della criminalità organizzata (sembra fantascienza, ma anche qui da noi c'è, basta vedere le numerose retate che la polizia fa nel Luganese e che spesso portano a scoprire un giro di droga o un traffico di esseri umani), più diverse altre critiche che non vi sto a rivelare ma che lascerò scoprire a voi, che avete già letto "Nelle mani della ribelle" e avete iniziato a conoscere il mio stile e le tematiche che mi stanno più a cuore, e a voi, che magari non conoscete il libro ma che sareste interessati a saperne di più (anche senza andare a comprarlo), non solo sulla storia dei BlackShark ma anche sulle tematiche affrontate nella serie e che spesso i nostri "cari" giornali e i "cari giornali esteri" tacciono perché hanno troppa paura di andare nei casini nel caso mostrassero la realtà così com'è.
D'altronde però, si sa, il compito di uno scrivente non consiste solo nello scrivere e nel vedere il proprio nome impresso sulla copertina, ma anche questo: laddove ci sia del fango, mostrarlo senza remore né senza abbellimenti, anche a costo di far incazzare qualcuno.

Nessun commento:

Posta un commento